Il nostro organismo, per funzionare sempre al massimo delle proprie forze, ha bisogno di una base perfetta di macronutrienti, micronutrienti e fitonutrienti. In assenza di questo equilibrio ci possono essere stati infiammatori con la manifestazione di sintomi più o meno evidenti.
Tra gli integratori che possono supportare il nostro sistema immunitario nella costante “lotta” contro gli agenti patogeni che attaccano il nostro organismo mi sento di mettere in evidenza quelli che seguiranno.
Tenete presente che ogni integratore non racchiude solo uno specifico beneficio ma ne apporta molti altri, infatti man mano che tratterò altri articoli potrà capitare che mi sentirete parlare dello stesso integratore riferendomi però a proprietà differenti.
ECHINACEA
In molte parti del mondo l’utilizzo delle erbe fa parte della tradizione. Ad esempio, la Cina è famosa per la sua medicina tradizionale a base di erbe che risale a migliaia di anni fa e l’India vanta una medicina tradizionale a base di erbe nota come “ayurveda”. Anche in Europa è stato riconosciuto che alcune erbe esplicano funzioni dall’effetto benefico sull’organismo.
Il fiore color porpora, o echinacea, è comunemente lavorato per ottenere un estratto liquido o secco. Si conoscono 9 specie di echinacea, tra le quali quella più utilizzata, l’Echinacea purpurea, è ritenuta la più potente. L’echinacea purpurea sostiene la funzione del sistema immunitario naturale.
E’ infatti nota per:
- attivare i fagociti (macrofagi) che diventano più voraci
- aumentare la produzione dei lintociti T
…quindi…
- attenuare e prevenire le allergie primaverili;
- favorire il regolare funzionamento del sistema immunitario di naso, orecchie e gola (previene e allevia i sintomi delle tipiche affezioni di stagione).
Dosi consigliate
Iniziare l’assunzione almeno 2 settimane prima di un cambio di stagione o di un periodo in cui di solito ci si ammala.
Assumere 3 compresse al giorno, secondo necessità (massimo 6 compresse al giorno). Evitare il consumo quotidiano dopo due settimane consecutive di assunzione del prodotto. Riprendere l’assunzione con le modalità descritte a distanza di un mese.
VITAMINA C
La vitamina C o acido L-ascorbico è un ottimo antiossidante idrosolubile che aiuta a contrastare i radicali liberi e lo stress ossidativo, ma contribuisce anche al normale funzionamento del sistema immunitario, persino durante e dopo un’intensa attività fisica.
La vitamina C assiste il sistema immunitario in due funzioni primarie: stimolando la produzione di globuli bianchi che aggrediscono gli agenti esterni e stimolando la produzione di anticorpi da parte dell’organismo stesso (proteine prodotte dalle cellule come reazione all’infezione).
VITAMINA D
Svolge un ruolo importante nella divisione cellulare, partecipando al normale funzionamento del sistema immunitario. La carenza di vitamina D è stata soprannominata “l’epidemia silenziosa” perché i sintomi sono subdoli e possono essere confusi con molti altri problemi medici. A parte l’osteomalacia e il rachitismo, tutte le malattie associate alla carenza di vitamina D sono chiamate dai medici “malattie da carenza a latenza lunga”, vale a dire che occorrono molti anni prima che certi tipi di malattie si manifestino!
ZINCO
Lo zinco è un oligominerale essenziale presente in quasi ogni cellula dell’organismo, ma la quantità complessiva immagazzinata è modesta e per la maggior parte si trova nelle ossa, nella pelle e nei capelli. Analogamente al magnesio, lo zinco interagisce con oltre 100 enzimi.
Lo zinco funge da cofattore di enzimi, interessati nel metabolismo delle proteine, dei carboidrati, dei grassi e degli acidi nucleici. Partecipa anche alla funzione degli ormoni e dei recettori e nel sistema immunitario. Lo zinco è indispensabile per rafforzare il sistema immunitario. Infatti lo zinco provoca lo sviluppo e l’attivazione dei linfociti T, un tipo di globuli bianchi che combattono le infezioni.
MULTIVITAMINICO
La maggior parte delle raccomandazioni sui nutrienti sono esclusivamente basate sulla prevenzione delle malattie a latenza breve, dando per assodato che se l’assunzione di una particolare sostanza è sufficiente a prevenire tali patologie, allora sarà sufficiente anche per tutte le altre funzioni del corpo. Ma, oggi come oggi, le dosi che prevengono problemi a breve latenza vengono ritenute inadeguate per ottimizzare altre importanti funzioni che i nutrienti hanno a lungo termine. Si sta scoprendo che l’inadeguata assunzione a lungo termine di molti nutrienti, contribuisce a molte delle più diffuse malattie croniche che affliggono la popolazione delle nazioni industrializzate.
Diventa quindi di primaria importanza colmare le lacune della nostra alimentazione quotidiana derivate dai cibi che decidiamo e non decidiamo di mettere sul nostro piatto nell’arco della giornata e dalla scarsa presenza di nutrienti che purtroppo gli alimenti hanno al giorno d’oggi se coltivati e raccolti nel modo sbagliato.
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