Invecchiare?!? Non c’è fretta!!

Da dove arrivano i radicali liberi?

I radicali liberi sono molecole o atomi nella cui struttura manca un elettrone, quindi sono INSTABILI. Cercano di rubarlo alle nostre cellule, sia nella membrana cellulare che nel DNA. Gli agenti antiossidanti sono molecole in grado di riportare l’equilibrio chimico nei radicali liberi grazie alla possibilità di fornire loro gli elettroni di cui sono privi.

Esistono due tipologie di radicali liberi:

  • Radicali liberi ENDOGENI = li produciamo noi. Funzioniamo attraverso tutta una serie di reazioni biochimiche che generano materiale di scarto. Respirazione cellulare, malattie infiammatorie, malattie infettive, stress, sport, …queste sono tutte situazioni che ci portano a produrre spontaneamente radicali liberi.
  • Radicali liberi ESOGENI = li assimiliamo dall’esterno. Inquinamento, fumo, raggi UV, alcool, alimentazione scorretta (zucchero, grassi polinsaturi), prodotti chimici, pesticidi, farmaci e così via sono situazioni che generano radicali liberi che possono penetrare nell’organismo attraverso l’apparato gastroenterico, respiratorio o attraverso la cute.
I danni provocati dai radicali liberi

Diverse ricerche hanno mostrato che i radicali liberi sono la principale causa di invecchiamento e malattia.

E’ pur vero che le cellule producono radicali liberi ma il nostro organismo ha anche dei sistemi antiossidanti per difendersi. Finché resiste l’equilibrio va tutto bene ma se la cellula va in stress ossidativo, cioè non riesce ad essere riparata si può provocare un danno al DNA, alle proteine, ai grassi e ciò è il maggior motivo dell’invecchiamento e causa di molte patologie cronico degenerative come malattie cardiovascolari, neurologiche, diabete, molte forme tumorali, processi di invecchiamento accelerato, declino del sistema immunitario, cerebropatie, cataratta, …

Il numero delle nostre cellule sarebbe nell’ordine dei 100.000 miliardi ed è stato calcolato che ogni cellula dell’uomo adulto sopporta ogni giorno da 10.000 a 1.000.000 attacchi ossidativi ai mitocondri e al DNA!!!

Corriamo ai ripari

Come già detto l’organismo umano in parte si difende naturalmente dai radicali liberi producendo degli antiossidanti endogeni come enzimi e molecole. Superata una certa soglia è necessario un apporto esterno di antiossidanti come pigmenti vegetali, vitamine e micronutrienti. Un’alimentazione corretta può migliorare le difese dell’organismo in termini di apporto di molecole antiossidanti.
Va tenuto presente che ciascun antiossidante ha un campo di azione limitato ad uno o due specifici radicali liberi. Pertanto solo un’alimentazione completa ed equilibrata può garantire un’efficace azione antiossidativa.

I principali antiossidanti presenti in frutta e verdura sono:
– Pigmenti vegetali: polifenoli, bioflavonoidi;
– Vitamine: vitamina C, vitamina E, betacaroteni (provitamina A);
– Micronutrienti ed enzimi: selenio, rame, zinco, glutatione, coenzima Q10, melatonina, acido urico, ecc..

Gli antiossidanti vengono suddivisi in due gruppi principali: liposolubili e idrosolubili; i primi agiscono nelle membrane cellulari, i secondi nel liquido fuori di esse.

La vitamina C è uno degli antiossidanti idrosolubili più importanti oltre a rappresentare un elemento nutritivo essenziale.

La vitamina E è il più importante antiossidante liposolubile capace di proteggere le membrane dal danno ossidativo. I flavonoidi sono un folto gruppo di antiossidanti presenti in larga misura nei vegetali. Molti antiossidanti poi svolgono funzioni altrettanto importanti, per esempio quelli presenti nella curcuma e nell’olio extravergine d’oliva. Si tratta di sostanze che svolgono anche un potente effetto antinfiammatorio.

Ma quanti antiossidanti dovremo assumere giornalmente per contrastare l’azione dei radicali liberi?

La razione raccomandata giornaliera, per una persona che non fuma, non è soggetta a stress, non fa uso di farmaci, non beve alcolici, non fa sport, non consuma molti grassi, non si espone troppo ai raggi solari, dovrebbe essere pari a quella contenuta in otto porzioni di frutta e verdura.

Una porzione di frutta è pari a 150 gr, mentre una di verdura è pari a 250 gr se cotta e a 50 gr se cruda.
Quindi se dovessimo assumere la quantità raccomandata dovremmo consumare quattro porzioni di frutta, pari a 600 grammi, e quattro porzioni di verdura pari a due chili se cotta e quattrocento grammi se cruda. Capite bene quanto sia difficile consumare giornalmente tali quantità. Oltretutto se si fuma, si è stressati, si fa attività sportiva a livello agonistico, ci si alimenta in maniera poco corretta, ci si espone molto al sole, queste quantità andrebbero aumentate.

Questo è il motivo per cui gli integratori alimentari rivestono un’importanza fondamentale, permettendoci di integrare gli antiossidanti che non riusciamo ad assumere attraverso un’alimentazione corretta.

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Pubblicato da

Silvia Boarin

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